a cura di Teen&20
Ospitiamo oggi le parole di Beatrice Ion, giovane donna di 23 anni, atleta paralimpica della nazionale di basket, di origini rumene ed in Italia da 16 anni, che ha recentemente subito un’aggressione razzista in cui la discriminazione contro lo straniero si è fusa con quella contro la disabilità, con non così velate sfumature sessiste, dando origine ad un’esplosione di violenza verbale e fisica. Pretesto: il diritto ad un parcheggio per disabili. Beatrice è infatti poliomielitica ed in carrozzina.
Vivo in Italia da 16 anni, ho la cittadinanza italiana, ho fatto tutte le scuole qui e continuo gli studi in una università italiana. Gioco nella nazionale italiana di basket in carrozzina e mi considero in tutto e per tutto italiana eppure sono stata aggredita, mio papà è stato aggredito. A voi che ci avete aggrediti (l’uomo, protagonista della vicenda, era accompagnato da altre persone che però sarebbero rimaste ferme, ndr), vergognatevi: saremo anche stranieri ma abbiamo più dignità di voi. E voi che avete guardato il tutto senza alzare un dito vi dovreste vergognare più di loro.
Per ulteriori approfondimenti: https://www.corriere.it/cronache/20_luglio_12/aggressione-razziale-contro-beatrice-ion-padre-difenderla-finisce-ospedale-61811afa-c466-11ea-b958-dd8b1bb69ac3.shtml?refresh_ce-cp